La vita è piena di alti e bassi e a volte alcune persone possono ritrovarsi su un pendio scivoloso senza fine. È il caso di João Coelho Guimarães, un senzatetto di 45 anni.
Quando era al suo punto più basso, un dipendente del barbiere lo ha contattato e si è offerto di tagliargli i capelli e di radergli la barba.
Dopo un’incredibile trasformazione, questo semplice atto di gentilezza ha cambiato per sempre la vita di quest’uomo e lo ha aiutato a ricongiungersi con la sua famiglia perduta 10 anni fa.
João Coelho Guimarães, un uomo di 45 anni, vive in Brasile. Da 3 anni vive per le strade di Goiânia. Un giorno riceve un’offerta gratuita da un parrucchiere per rinnovarlo. Era lungi dal sospettare la sorpresa che lo attendeva.
Dailymail condivide la toccante storia di João.
A volte, alcune persone hanno solo bisogno di un piccolo aiuto per rimettersi in carreggiata, come quest’uomo che ha offerto il pranzo a una senzatetto che si è riunita alla sua famiglia grazie ai social network
Alessandro Lobo, titolare del parrucchiere, ha avuto l’idea di rinnovare completamente il look di João.
Entrando nel negozio, quest’ultimo è rimasto segnato dalla vita deplorevole vissuta durante i 3 anni in strada: i suoi vestiti erano strappati e sporchi, i suoi capelli arruffati e la sua barba in disordine. Rapidamente, dopo una rasatura pulita e un taglio di capelli alla moda, quello di João l’aspetto è completamente cambiato. Anche Alessandro Lobo le ha regalato diversi outfit per perfezionare il suo aspetto.
Dopo aver scattato le foto del restyling di João, Alessandro Lobo le ha pubblicate sui social media. Gli utenti di Internet sono rimasti commossi da un gesto del genere e le foto sono state condivise in massa in Brasile. È così che la madre e la sorella di João lo hanno riconosciuto.
La sua famiglia, che credeva fosse morto da 10 anni, ha contattato Alessandro, che ha organizzato una riunione. Finalmente riuniti, la sorella di João gli ha chiesto di andare a vivere con lei, ma lui ha rifiutato, insistendo che per strada “si sente libero”.